Giornata nazionale della donazione di organi: per dare un segnale e registrare la propria decisione

Berna, 05.09.2019 - La Giornata nazionale della donazione di organi il 7 settembre 2019 ha come obiettivo spingere le persone a riflettere sulla donazione di organi e ad annotare la loro decisione nel Registro nazionale di donazione di organi, su www.registro-donazione-organi.ch.Da circa cinque mesi il numero di trapianti di organi in Svizzera è in calo. Allo stesso tempo il tasso di mortalità di persone in lista d’attesa è cresciuto. Il motivo principale per la carenza di organi è sempre la mancata espressione di volontà dei cittadini svizzeri.

La Giornata nazionale della donazione di organi, sabato 7 settembre 2019, è dedicata proprio alla donazione di organi in Svizzera. Ospedali, associazioni e organizzazioni in tutto il paese presenteranno eventi e stand informativi presso i quali forniranno alla popolazione informazioni sulla donazione di organi e sul trapianto. Anche quest’anno il numero di trapianti di organi sta subendo notevoli fluttuazioni: dopo una crescita nelle cifre delle donazioni all’inizio dell’anno, negli ultimi cinque mesi abbiamo registrato un numero di trapianti di organi incredibilmente basso. L’attuale diminuzione ha avuto delle conseguenze per le persone in lista d’attesa per un organo in grado disalvare loro la vita: la telefonata liberatoria in cui si annuncia che è stato trovato un organo compatibile, in tanti casi non è arrivata. Nel secondo trimestre il tasso di mortalità di persone in lista d’attesa è cresciuto notevolmente.

Franz Immer, direttore di Swisstransplant, individua il motivo principale per la carenza di organi nellamancata espressione di volontà dei cittadini svizzeri. «Nel nostro paese il pensiero del momento della propria morte è ancora un tabù. Più della metà dei familiari non conosce la volontà del defunto e quindi deve decidere a suo nome, con la possibile conseguenza che non venga rispettata la volontà della persona.»Nel Registro nazionale di donazione di organi, su www.registro-donazione-organi.ch.Ogni persona dai 16 anni può annotare online la propria decisione rispetto alla donazione di organi in pochi passi, sia che sia a favore, sia che sia contro. C’è anche una novità: le persone interessate possono inserire direttamente il proprio nome nei cosiddetti Cube, presso punti di contatto selezionati in ospedali o farmacie.

Alla Giornata nazionale della donazione di organi di quest’anno, insieme al Centro svizzero delle malattie del fegato del bambino dell’ospedale universitario di Ginevra (HUG), in occasione del 30oanniversario del centro, Swisstransplant organizza una festa presso il ZentrumPaulKlee di Berna.Il personale sanitario nonché i bambini colpiti e le loro famiglie festeggeranno con Swisstransplant e con l’ospedale universitario di Ginevra i notevoli progressi raggiunti nel campo del trapianto di fegato nei bambini dal 1989 a oggi. Il Centro svizzero delle malattie del fegato del bambino a Ginevra è l’unico centro in tutta la Svizzera a poter eseguire trapianti di fegato sui bambini e ha dunque un notevole know-how in questo particolare settore. Ogni anno l’équipe medica della prof. dr. med. Barbara Wildhaber e della prof. dr. med. Valérie McLin assiste circa 200 bambini e ragazzi con malattie del fegato edesegue in media da 6 a 12 trapianti di fegato.