La donazione di organi in breve

Sta a voi decidere se donare gli organi oppure no. L’importante è che prendiate una decisione. Fate una scelta sicura e chiara per evitare ai vostri familiari di dover decidere in caso di necessità.

In Svizzera possono essere donati fino a sei organi: cuore, polmone, fegato, reni, pancreas e intestino tenue. Il pancreas può essere trapiantato come un organo intero o come insieme di singole cellule delle isole pancreatiche (responsabili, ad es., della produzione di insulina). I tessuti e le cellule trapiantabili includono cornea, valvole cardiache e grandi vasi sanguigni, ossa, cartilagine, tendini e legamenti. 
Una donazione di organi o tessuti è possibile solo in presenza del relativo consenso e se la morte cerebrale della donatrice o del donatore è stata stabilita senza il minimo dubbio. 
Dopo il prelievo degli organi, le incisioni chirurgiche vengono suturate, preservando la dignità della donatrice o del donatore e la serenità dei familiari nell’ultimo saluto alla persona cara. 

Come viene accertata la morte?

  • DBD

    Le persone donatrici in stato di morte celebrale (in inglese Donor after Brain Death, DBD) sono persone donatrici di organi post mortem il cui cervello non è più irrorato e quindi non è più in grado di funzionare. Le cause più frequenti di morte cerebrale sono emorragie cerebrali, mancanza d’ossigeno o un grave trauma craniocerebrale.Essa deve essere diagnosticata secondo le direttive dell’ASSM da due specialisti o specialiste che non fanno parte del team di trapianto (confrontare direttive sull’accertamento del decesso nel contesto del trapianto di organi, ASSM, disponibili in tedesco e in francese).
    Diagnosi di morte cerebrale secondo le direttive dell’Accademia Svizzera delle Scienze Mediche (ASSM)

  • DCD

    La donazione di organi dopo arresto cardiocircolatorio (in inglese Donor after Cardio-Circulatory-Death, DCD) riguarda le donatrici e i donatori con prognosi infausta, per i quali si decide di interrompere il trattamento di terapia intensiva e avviare il successivo processo per il prelievo degli organi (cfr. «Linee guida della Federazione dei medici svizzeri», FMH). Un’eventuale donazione di organi può essere presa in considerazione per le pazienti e i pazienti non interessati dai relativi criteri di esclusione e per i quali si prevede il verificarsi di un arresto cardiocircolatorio nelle due ore successive all’interruzione della terapia.

    Si procede accertando l’utilizzabilità dei diversi organi e interrompendo il trattamento, se richiesto, in presenza dei familiari. Il tubo tracheale viene rimosso e i farmaci che sostengono la circolazione vengono sospesi, avviando così il processo di morte.

    Se l’arresto cardiocircolatorio si verifica entro due ore, con la conseguente cessazione dell’attività elettrica del cuore, si esegue un’ecocardiografia per stabilire se il muscolo cardiaco abbia smesso di pompare sangue da almeno cinque minuti.. In questo caso, il decesso viene accertato secondo le direttive dell’ASSM, con un doppio controllo effettuato da due specialisti o specialiste indipendenti, e poi confermato. La persona deceduta si trova in condizioni di morte cardiaca e cerebrale. Il prelievo degli organi attribuiti avviene in maniera analoga per le donatrici e i donatori in stato di morte cerebrale, nell’osservanza delle linee guida previste e in condizioni sterili. Dopo l’espianto degli organi si procede alla sutura. Gli organi non vengono prelevati se l’arresto cardiocircolatorio non si verifica entro due ore. I familiari vengono informati in anticipo sulla procedura.

    Qual è la storia della donazione DCD in Svizzera?
    La donazione DCD è stata reintrodotta in Svizzera nel 2011 dopo la sua sospensione nel 2007 (Modifica alla legge sui trapianti). Le prime donazioni di organi degli anni Sessanta e Settanta erano sempre DCD.

    La donazione di cuore DCD sarà introdotta nel 2023, dopo essere già stata avviata con successo nei seguenti otto Paesi: Australia, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica ceca, Spagna e USA.

Come vengono attribuiti gli organi?

L’attribuzione di un organo donato alla persona ricevente avviene in rigorosa conformità con l’Ordinanza sull’attribuzione di organi, basata sulla legge sui trapianti. 
La lista d’attesa viene generalmente gestita secondo i seguenti criteri: 

  • Urgenza medica 

  • Utilità terapeutica 

  • Priorità specifiche (bambini, gruppo sanguigno raro...) 

  • Tempo d’attesa